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Gli Etruschi di Volterra

Acropoli etrusca e area archeologica di Vallebuona, un grande parco urbano, immerso nel verde nella parte più elevata della città, a ridosso dell’imponente fortezza Medicea. Qui è attestata la presenza dell’uomo fin dall’ età del Bronzo Medio; è solo però a partire del VII sec. a.C. che è documentata la presenza di un insediamento stabile, un’area monumentale con la costruzione di due templi, giunti a noi nella loro edizione del III – II secolo a.C. Attraversando il centro storico di Volterra si raggiungono le pendici settentrionali della collina; questa area non era occupata dall’insediamento etrusco ed in età romana divenne il centro di un’intensa attività urbanistica con la costruzione di un’area monumentale con un teatro e un grande complesso termale. I primi scavi furono condotti a metà degli anni Cinquanta dall’archeologo Enrico Fiumi al quale è dedicato il Parco Archeologico.

Museo Archeologico Guarnacci, recentemente rinato da uno straordinario progetto di restauro,
questo museo è uno dei più antichi d’Europa, creato per iniziativa dell’abate Mario Guarnacci nel 1761. Questo erudito intellettuale donò la sua ricchissima collezione archeologica, accumulata in
anni di scavi e ricerche, alla città di Volterra. Tra i capolavori del museo le celebri urne cinerarie in alabastro, la Testa Lorenzini, che raffigura una divinità; il Coperchio degli Sposi e l’Ombra della
Sera, una statuetta ex – voto in bronzo che raffigura la silhouette allungata di un giovane fanciullo.

Volterra è la città dell’alabastro, è possibile programmare la visita di ateliér per scoprire tutti i segreti della lavorazione di questo materiale. Infine, dopo l’uscita della fortunata serie cinematografica Twilight, la città è diventata una delle destinazioni preferite dei turisti statunitensi.